CINA

Pechino, Pingyao, Xi’an, Shanghai
14 MARZO – 25 MARZO 2025

Un viaggio che regalerà impressioni e sensazioni straordinarie grazie ad un itinerario fantastico che combina le tappe imperdibili della Cina classica: Pechino, Xi’an, Shanghai, con l’autentico scrigno dei tesori più preziosi del paese: l’antica provincia di Shanxi, dove svetta Pingyao, la più bella delle città storiche cinesi, sopravvissuta per miracolo alla modernizzazione: è il cuore della Cina


PROGRAMMA
1° giorno: 14 marzo • Italia/Pechino
Ritrovo dei partecipanti, trasferimento in pullman all’aeroporto di Bologna e partenza con volo di linea Emirates per Pechino via Dubai (EK094 Bologna/Dubai 14.30 23.20 – EK306 Dubai/Pechino 03.20.14.45 ) volo notturno, pasti a bordo.

2° giorno: 15 marzo • Pechino
Arrivo a Pechino alle 14.45. Disbrigo delle pratiche doganali; incontro con la guida, trasferimento e sistemazione in hotel. Pasti liberi. Poche città al mondo possono vantare una storia tanto ricca e affascinante quanto Pechino. Disegnata a tavolino 600 anni fa secondo i dettami della geomanzia cinese, la città fu abbellita oltre ogni immaginazione di palazzi, templi, monasteri, giardini dal fascino fiabesco. Ancora all’inizio di questo secolo, Pechino si presentava suddivisa in tre città concentriche, separate fra loro da alte mura: nel centro, la Città Proibita, impenetrabile e misteriosa dimora del ‘Figlio del Cielo’; attorno, la città tartara, dove risiedeva la nobiltà imperiale; all’esterno, la città cinese, dove vivevano i cittadini e dove sorgeva il Tempio del Cielo, sede ufficiale del culto imperiale. Dopo l’avvento della Repubblica Popolare, Pechino subì un forte sconvolgimento urbanistico che, senza toccare alcuno dei monumenti, ha comunque modificato profondamente l’aspetto della città, rendendola una capitale moderna ed elegante. Ma il cuore di Pechino, la straordinaria Città Proibita, resiste impermeabile al tempo a testimoniare la gloria e i fasti del ‘Figlio del Cielo’.

3° giorno: 16 marzo • Pechino
Intera giornata di visite: la Piazza Tienanmen, cuore simbolico della nazione cinese,è la grande piazza situata vicino al centro di Pechino. Fu chiamata così per la Tian’anmen, la Porta della Pace
Celeste, uno dei più celebri monumenti della città che separa la piazza dalla Città Proibita. Con una larghezza di 880 metri da nord a sud e 500 da est a ovest, è la piazza pubblica più grande del
mondo. Tutto il mondo conosce questo luogo poiché fece da scenario sia alla proclamazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Tse-tung il 1 ottobre 1949 che per i raduni di massa
durante la Rivoluzione Culturale del 1989. La Città proibita, situata al centro di Pechino, fu il palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing, si estende per 720mila metri quadrati e presenta 800 edifici, divisi in 8.886 stanze. Nel 1987 è stata dichiarata Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, grazie alla più grande collezione di antiche strutture in legno conservate fino a oggi. La Città proibita è interamente circondata da giardini, quello lato nord è il Giardino imperiale che ospita moltissime piante secolari e numerose specie rare. Il Palazzo d’Estate, o Yiheyuan, venne allestito nel 1750 dall’imperatore Qianlong in aggiunta al preesistente Antico Palazzo d’Estate, conosciuto come Giardino dei chiari gorgoglii. Dominato dalla collina della longevità (alta 60 metri) e dal lago Kunming, si estende per 2,9 chilometri quadrati. Tutto intorno sorgono numerosi palazzi, giardini e altre strutture architettoniche. Gli artigiani riprodussero lo stile architettonico di diversi palazzi cinesi e il lago Kunming venne creato ampliando il bacino di uno stagno preesistente in modo tale da farlo sembrare simile al famoso lago di Hangzhou. Durante la sua storia il complesso di palazzi subì due attacchi: uno durante l’invasione anglo-francese nel 1860 e l’altro nel 1900, durante la cosiddetta rivolta dei Boxer. Pranzo in ristorante. In serata, banchetto speciale in ristorante con menu a base di anatra laccata.

4° giorno: 17 marzo • Pechino
Intera giornata dedicata all’escursione alla Grande Muraglia, chiamata in Cina Wanli changcheng, è una lunghissima serie di mura la cui costruzione iniziò nel III secolo a.C., per volere dell’imperatore Qin Shi Huangdi con l’obiettivo (non sempre riuscito) di contenere le incursioni dei popoli confinanti. Da misurazioni ottenute con le più recenti strumentazioni tecnologiche, la Grande Muraglia risulterebbe estendersi per ben 8.851,8 chilometri con una larghezza che non arriva a 10 metri. Nel 1987 venne dichiarata Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Sulla via del ritorno, visiteremo la Via Sacra o Via delle figure in pietra, la straordinaria via d’accesso monumentale alle Tombe imperiali della Dinastia Ming, parte di un sito archeologico situato a circa 50 chilometri a nord di Pechino, fanno parte del più generale complesso delle Tombe imperiali delle dinastie Ming e Qing. Lungo la Via Sacra – allegoria della strada verso il paradiso – si ergono trentasei statue realizzate nel 1435 in marmo bianco di Pechino come simbolica protezione del sonno eterno degli imperatori. Nel 2003 sono state dichiarate
Patrimonio mondiale dell’umanità. Pranzo in corso di escursione, cena libera.

5° giorno: 18 marzo • Pechino/Pingyao
In mattinata visita del Tempio del Cielo. Il Tempio del Cielo fa parte del complesso di edifici taoisti chiamato Tempio del Paradiso, situato nella parte meridionale di Pechino e dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il complesso di edifici si estende su di un’area di 2,73 chilometri quadrati e comprende tre gruppi principali di costruzioni realizzati secondo precisi dettami filosofici: la montagna terrestre, la casa del signore divino e la sala della preghiera per un buon raccolto. La sua costruzione ebbe inizio nel 1420 e, successivamente, il Tempio venne visitato da tutti gli imperatori delle dinastie Ming e Qing. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza in treno per Pingyao (G6 27.14.29-18.08). Arrivo in serata sistemazione, cena in ristorante.

6° giorno: 19 marzo • Pingyao
Prima colazione. In mattinata, escursione alla Casa della famiglia Qiao, spettacolare residenza della dinastia Qing composta da 6 cortili e più di 300 camere dove sono esposti mobili e sopramobili della Dinastia Qing. La casa è famosa nel mondo anche perché qui sono stati girati più di 30 film tra i quali il famoso “Lanterne rosse”. Pomeriggio dedicato alla visita di Pingyao, una antica cittadina situata nella provincia dello Shanxi, racchiusa nelle sue antiche mura e miracolosamente sfuggita alla furia modernizzatrice del XX secolo: è la più bella testimonianza della Cina dei mandarini e delle tradizioni confuciane. La città ospita ben tre importanti Beni Nazionali Protetti: le Mura cittadine, il Tempio Shuangxiu e il Tempio Zhenguo. La città ha conservato intatto il suo superbo del elegante aspetto architettonico di fine Ottocento, epoca in cui rappresentava un importante centro economico e finanziario.Nel 1997 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Al termine delle visite si potrà fare esperienza di una tradizione culturale cinese antichissima: il taglio della carta. Pranzo e cena in ristorante.

7° giorno: 20 marzo • Pingyao/Xi’an
In mattinata, visita al bellissimo Tempio Shuanglin che, secondo la più antica tavoletta di pietra che data la ricostruzione nel 571, dovrebbe avere più di 1.400 anni. Pranzo in ristorante , nel pomeriggio partenza in treno per Xi’an (D1905 16:52/19:24). All’arrivo trasferimento in hotel e cena.

8° giorno: 21 marzo • Xi’an
Intera giornata dedicata alle visite. Inizieremo con l’Esercito di Terracotta, composto da circa 8.000 guerrieri di terracotta, vestiti con corazze in pietra e dotati di armi. Questo sito archeologico si trova vicino a Xi’an, nella provincia Shaanxi. Secondo la testimonianza dello storico cinese Sima Qian, tale costruzione fu un vero e proprio affare di stato, alla cui lavorazione parteciparono oltre 700.000 prigionieri per 10 anni di lavoro. Le statue erano di guardia alla tomba del primo imperatore cinese Qin Shi Huang. Sono stati riportati alla luce solo 500 guerrieri, 18 carri in legno e 100 cavalli in terracotta. Continueremo le visite con la Cinta Muraria della Dinastia Ming. La costruzione delle antiche mura della città di Xian risale a oltre 600 anni fa. In quel tempo, l’eremita Zhu Sheng disse al primo imperatore Ming Zhu Yuanzhang di costruire delle alte mura, mettere da parte cibo in abbondanza e diventare imperatore. Zhu Yuanzhang seguì il consiglio. Oggi queste mura sono quelle meglio conservate di tutta la Cina e vengono considerate tra le più grandi mura difensive del mondo. Nel 1781 furono riparate, vennero aggiunte delle torri alle entrate, un parco circolare che con i suoi alberi e fiori aumentano il fascino di questa fortificazione in stile cinese classico. Continueremo le visite con la Grande Moschea di Xi’an, fondata nel 742, è la più antica e una delle più famose moschee del Paese, copre un’area di 12mila metri quadrati. L’edificio è composto da numerose stanze e diversi cortili, la sala della preghiera è vietata ai non musulmani. A differenza di quasi tutte le moschee del Medio Oriente e dei paesi arabi, la Grande Moschea di Xi’an segue uno stile architettonico completamente cinese. Proseguiremo con il Quartiere dei cinesi musulmani, convertiti all’islam nel VII sec. Il quartiere è caratterizzato da un labirinto di viuzze piene di case in mattoni crudi, dove ci si fa strada fra negozi variopinti, botteghe artigiane, mercati delle spezie e moschee nascoste dietro pesanti porte in legno. La strada è piena di ristoranti e bar, alcuni dei quali aperti ventiquattrore su ventiquattro. Pranzo e cena in ristorante.

9° giorno: 22 marzo • Xi’an / Shanghai
In mattinata trasferimento in stazione ferroviaria per Shanghai, (G362 08:52/15:06) All’arrivo visiteremo la Via Nanchino, centro pulsante della vita commerciale di Shanghai. dove un flusso ininterrotto di persone invade ogni giorno i suoi marciapiedi, su cui si affacciano i negozi più grandi e più belli della città, nonché numerosi ristoranti. Le strade che incrociano via Nanchino, inoltre, sono ricche di pittoreschi negozietti di musica, librerie e cartolerie. Continueremo con il Bund, lungo la sponda occidentale del fiume Huangpu, una delle mete turistiche più famose di Shanghai, caratterizzata dalle altezze degli edifici molto limitate. In serata ci godremo un po di tempo libero al rooftop bar del Banyan Tree Shanghai On The Bund. Pranzo libero, cena in ristorante.

10° giorno: 23 marzo, Shanghai (B+L+D)
Prima colazione. Intera giornata di visite: Il l Giardino di Yu, costruito nel 1578 dal mandarino Yunduan in onore del padre. Al suo interno si ritrovano numerosi elementi della simbologia cinese: l’acqua rappresentata dai ruscelli, i tetti caratterizzati da dragoni, i chioschi e i ponti. Visiteremo la Città Vecchia dopodichè partiremo per un’escursione al Villaggio sull’Acqua di Zhujiajiao, un borgo che risale a circa 1700 anni fa, situato ad una quarantina di km fuori Shanghai, E’ diventata una delle mete più amate dai turisti grazie alla presenza di una fitta rete di canali che gli hanno valso il nome di“piccola Venezia d’Oriente”. In passato, merci e persone si spostavano attraverso i canali, passando sotto ai 36 antichi ponti in pietra ancora oggi visibili. Accanto ai vicoli più turistici, ricchi di negozi e ristoranti, vi sono delle stradine meno affollate, più autentiche, abitate da gente del posto e non è raro vedere le porte delle abitazioni lasciate socchiuse, a testimonianza di uno stile di vita d’altri tempi. Al termine delle visite rientro a Shanghai. Pranzo e cena in ristorante.

11° giorno: 24 marzo, Shanghai (B)/Italia
Dopo la colazione in hotel visiteremo Il Tempio del Buddha di Giada, edificato nel 1882, è uno dei templi buddisti più importanti della Cina. Il complesso è costituito da varie strutture, tra cui la Gande Sala, il Padiglione del Re Celeste, la Sala del Buddha disteso e il Palazzo del Buddha di Giada dove è conservata la statua del Buddha seduto, scolpita da un blocco di giada bianca, alta circa 2 metri dal peso di oltre una tonnellata. Pranzo libero e tempo a disposizione prima del trasferimento in aeroporto per il volo di rientro via Dubai. (EK303 Shanghai/Dubai 23.00 0520 – EK093 Dubai/Bologna 08.55 12.40). Pasti e pernottamento a bordo.

12° giorno: 25 marzo • Italia
Arrivo a Dubai e proseguimento per Bologna (EK093 Dubai/Bologna 08.55 12.40)Arrivo alle 12.40 e rientro definitivo in pullman ai luoghi di origine.


QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 4.250

Supplemento camera singola € 630
Iscrizione con acconto € 1200
Saldo entro il 10/02/2025
(gruppo massimo 15 partecipanti)

La quota comprende:
– Trasferimento in pullman Livorno/Bologna aeroporto e viceversa
– Trasporto aereo con voli di linea in classe economica con bagaglio in stiva incluso (1 collo max
23 kg)
-Tasse aeroportuali nella misura di € 390,00 soggette a riconferma all’emissione dei biglietti
– Tutti i trasferimenti e le visite con bus con aria condizionata e autista
– Treno veloce in seconda classe da Pechino a Pingyao, da Pingyao a Xi’an, da Xi’an a Shanghai
– Sistemazione in camere doppie in hotel 4*,5* e Guest House a Pingyao
– Tutte le colazioni in hotel
– I pasti indicati nel programma con 1 bicchiere di soft drink per persona per pasto
– Una bottiglia d’acqua al giorno per persona
– Biglietti d’ingresso in tutti i musei/monumenti indicati nel programma
– Guide turistiche locali parlanti italiano a Pechino, Xi’an e Shanghai
– Guida nazionale in italiano a Pingyao
– Assicurazione medico-bagaglio (massimale € 250 mila) e annullamento
– Accompagnatore dall’Italia

La quota non comprende:
– 3 cene ((2°,4°, 9° giorno) le bevande non menzionate
– Le mance : €90 da prepagare in agenzia
– Extra di carattere personale e tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

Documenti: passaporto con 6 mesi di validità residua


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